In data 30 aprile 2020 Consob e Banca d’Italia hanno sottoposto a pubblica consultazione le bozze di Orientamenti di Vigilanza in materia di Società di investimento semplice – SiS (documento integrale).

Si ricorda che le SiS sono una nuova tipologia di organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR) alternativo italiano di tipo chiuso costituito in forma di società di investimento per azioni a capitale fisso (SICAF), introdotte  dall’art. 27, D.L. 34/2019 (c.d. Decreto Crescita) nell’art. 1, co. 1, lett. i-quater), Testo unico della finanza—TUF.

In particolare, la SiS è il fondo di investimento alternativo (FIA) italiano costituito in forma di SICAF che gestisce il proprio patrimonio, il cui patrimonio netto non eccede i 25 milioni di euro, avente come oggetto esclusivo dell’attività l’investimento diretto del patrimonio raccolto in PMI non quotate su mercati regolamentati che si trovano nella fase di sperimentazione, di costituzione e di avvio dell’attività, che non ricorre alla leva finanziaria e che dispone di un capitale sociale almeno pari a quello previsto dal codice civile per le S.p.A.

Gli Orientamenti di Vigilanza in consultazione tengono conto della natura della clientela (investitori professionali o retail) a cui la SiS si rivolge e riguardano il sistema di governo e di controllo, le previsioni prudenziali (inclusa la stipula di un’assicurazione sulla responsabilità civile professionale adeguata ai rischi derivanti dall’attività svolta), il processo decisionale, trattazione dei reclami e conflitti di interesse e la procedura applicabile in caso di superamento non temporaneo del limite di patrimonio netto dell’art. 1, co. 1, lett. i-quater), TUF.

In tema di sistema di gestione dei rischi e di controllo interno (SGRC), si evidenzia che le SiS dovrebbero dotarsi di un sistema proporzionato alla propria complessità organizzativa, dimensionale ed operativa e che, in generale, le Autorità ritengono adeguato un assetto del SGRC  analogo a quello previsto per i gestori sotto soglia.

Si ricorda, infine, che gli Orientamenti di vigilanza non sono obbligatori e che le SiS possono comunicare alla Banca d’Italia in fase di autorizzazione e, successivamente, alla Banca d’Italia e alla Consob, nell’ambito dell’informativa resa su base periodica tramite la relazione sulla struttura organizzativa, l’intenzione di adottare misure diverse da quelle indicate negli Orientamenti per rispettare la disciplina loro applicabile.

La consultazione terminerà in data 29 luglio 2020.