A sole due settimane di distanza dalla scadenza per l’invio del questionario AML, l’Unità Supervisione e normativa antiriciclaggio (SNA) di Banca d’Italia ha avviato con la nota “SIM e SGR. Approfondimento tematico sul contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo” del 3 luglio 2023 una nuova analisi tematica.

Come per la precedente survey, la richiesta è indirizzata ad un campione di intermediari, ma in tal caso si tratta proprio di un’analisi mirata off site sulla gestione dei rischi ML/TF da parte dei soggetti operanti nei settori dell’intermediazione mobiliare e della gestione del risparmio, con cui la SNA intende giungere a una più completa valutazione degli standard in uso in tali settori data la numerosità ed eterogeneità degli operatori.

Infatti, si ricorda che la Circolare n. 269 del 7 maggio 2008 di Banca d’Italia “Guida per l’attività di vigilanza” prevede, tra le modalità con cui l’Autorità effettua verifiche ispettive presso i soggetti vigilati, sia controlli a distanza (cd. off-site) sia ispettivi (cd. on-site).

La presente analisi ha ad oggetto gli assetti organizzativi e di controllo in materia antiriciclaggio, le procedure in uso per le attività di adeguata verifica, anche svolte a distanza e tramite terzi, le procedure di individuazione e segnalazione delle operazioni sospette, nonché la metodologia utilizzata per l’esercizio di autovalutazione.

Le informazioni raccolte andranno ad integrare il set informativo in possesso dell’Autorità ottenute tramite la precedente rilevazione, la relazione annuale della funzione antiriciclaggio e il documento di autovalutazione.

In particolare, la nota è accompagnata da un file excel suddiviso in 6 sezioni:

– Sezione A “Informazioni generali” nella quale vengono richiesti dati su: attività svolta, tipologia e categoria della clientela, modalità di gestione dei flussi finanziari,  settore degli investimenti e commercializzazione di quote di fondi esteri;

– Sezione B “Assetto organizzativo AML” nella quale bisogna indicare informazioni sulla Funzione AML interna o esternalizzata, sul Responsabile SOS e sulla Funzione di Internal Audit, se presente;

– Sezione C “Procedure AML” che richiede un’approfondita descrizione delle procedure di adeguata verifica in essere (es. n. addetti per ogni attività, utilizzo di procedure informatiche, verifica dell’origine dei fondi, individuazione dei PEP/PIL);

– Sezione D “Controlli in materia antiriciclaggio e misure correttive” suddivisa in controlli di linea, della funzione AML e di terzo livello;

– Sezione E “Esercizio di autovalutazione del rischio ML” in cui vengono richiesti approfondimenti sulle metodologie seguite nell’autovalutazione;

– Sezione F “Formazione” in cui devono essere indicate le attività formative in materia AML realizzate nel 2022 e pianificate per il 2023.

La risposta alla presente analisi off-site deve essere inviata alla SNA entro il 3 agosto 2023, comunicando anche il nome di eventuali referenti che potranno essere contattati in caso sorgano esigenze di chiarimenti.

L’Autorità anticipa che potranno essere organizzati incontri tecnici con le funzioni aziendali, nonché richieste azioni di follow-up.