In data 20 gennaio 2021 Banca d’Italia ha posto in pubblica consultazione il documento “Informazioni e documenti da trasmettere alla Banca d’Italia nell’istanza di autorizzazione all’acquisto di una partecipazione qualificata” (documento integrale) in attuazione dell’art. 19 TUB e dell’art. 15 TUF.

In particolare, la consultazione si rivolge a coloro che intendono presentare un’istanza per l’acquisizione di partecipazioni qualificate (per esempio pari al 10%, 20%, 30%, 50% del capitale o dei diritti di voto, influenza notevole, controllo) in intermediari vigilati operanti nei settori bancario e finanziario, quali banche, intermediari ex art. 106 TUB, IMEL, IP, SGR, SICAV e SICAF.

Il documento non disciplina i profili sostanziali della materia degli assetti proprietari né i profili strettamente procedurali, bensì si limita a individuare l’insieme di informazioni che il candidato acquirente è tenuto a trasmettere all’Autorità competente per l’avvio del procedimento amministrativo per il rilascio dell’autorizzazione.

Le informazioni e i documenti da presentare all’Autorità sono indicati nell’Allegato I e trattano i seguenti aspetti: i) le principali caratteristiche dell’operazione di acquisto di una partecipazione qualificata; ii) l’identificazione, le principali caratteristiche e altre informazioni relative ai candidati acquirenti; iii) l’identificazione, le principali caratteristiche e altre informazioni relative a coloro che, in esito all’acquisizione, svolgeranno incarichi nell’impresa vigilata oggetto dell’acquisizione, se noti al momento della presentazione dell’istanza; iv) la solidità finanziaria dei candidati acquirenti e della complessiva operazione di acquisizione della partecipazione qualificata, nonché la capacità dell’impresa target di rispettare le disposizioni che ne regolano l’attività e la capacità della struttura dell’eventuale gruppo a cui i candidati acquirenti appartengono di consentire l’esercizio efficace della vigilanza sull’impresa target; v) il rispetto della normativa anti-riciclaggio; vi-vii) le informazioni aggiuntive da fornire in casi particolari; viii) le informazioni ridotte in coerenza con il principio di proporzionalità.

La consultazione terminerà in data  22 marzo 2021.