Al fine dell’eventuale esercizio del potere di intervento, la Banca d’Italia svolge regolarmente analisi e valutazioni sui rischi per la stabilità finanziaria che possono derivare dagli strumenti finanziari in circolazione in Italia. In data 24 aprile 2025 Banca d’Italia ha pubblicato un comunicato stampa in cui fornisce alcune informazioni di sintesi sulle analisi e sulle valutazioni più recenti (documento integrale).

Dalle analisi più recenti, condotte sulla base dei dati al 31 dicembre 2024, i certificates e le obbligazioni strutturate continuano a essere all’attenzione della Banca d’Italia, per la loro complessità e per la crescita dei volumi in circolazione osservata nel 2024. È stato inoltre rilevato un aumento dell’ammontare in circolazione di alcuni strumenti derivati, in particolare credit default swaps (CDS), contracts for difference (CFD), swaptions e opzioni non plain-vanilla.