Banca d’Italia ha inviato a banche SI e LSI, SIM, IP, IMEL, intermediari finanziari ex art. 106 TUB e gestori del risparmio la comunicazione in merito alla “Rilevazione sul fenomeno dell’esternalizzazione e sui fornitori di servizi in outsourcing (Rilevazione outsourcing 2020)” (documento integrale) avente l’obiettivo di fornire un quadro completo del fenomeno dell’esternalizzazione , realizzare una mappatura dei fornitori di servizi, migliorare la valutazione degli assetti di governance degli intermediari vigilati, nonché individuare eventuali fenomeni di concentrazione di attività presso i fornitori. Sono escluse invece le succursali in Italia di banche estere (UE ed extra-UE), le società fiduciarie e gli operatori del microcredito.

La rilevazione ha carattere una tantum e deve essere inviata da parte di ciascun intermediario vigilato, anche se appartenenti a gruppi bancari, finanziari o di SIM al fine di effettuare una ricognizione dei fornitori degli intermediari vigilati, anche nelle ipotesi di subesternalizzazione, e dei servizi da essi offerti nell’ambito dei contratti di outsourcing.

Gli intermediari vigilati dovranno compilare il “questionario outsourcing” in formato Excel fornendo informazioni di natura qualitativa e quantitativa sui più rilevanti fornitori di servizi, fino a un massimo di 50, ed i relativi contratti di esternalizzazione e gli eventuali subfornitori di servizi. I fornitori e subfornitori di servizi dal n. 51 in poi dovranno invece essere indicati nello  schema di “segnalazione fornitori” da redigere in formato CSV.

Tra le altre cose, la rilevazione è finalizzata a: i) avere un quadro complessivo dell’estensione del fenomeno e delle eventuali tipicità nei diversi settori (bancario, finanziario, mobiliare, dei servizi di pagamento); ii) evidenziare le pratiche più frequenti di esternalizzazione all’interno dei gruppi così come delle sub-esternalizzazioni; iii) verificare la presenza di esternalizzazioni a fornitori residenti in paesi esteri ricorrenti; iv) individuare le situazioni di concentrazione settoriale caratterizzate dalla presenza di fornitori/gruppi di fornitori che offrono servizi a più intermediari.

La rilevazione dovrà essere inviata entro il 18 settembre 2020 tramite INFOSTAT secondo le istruzioni allegate alla comunicazione, anche in caso di segnalazione negativa, e avrà come data di riferimento il 31 luglio 2020.

Da ultimo si evidenzia che l’Autorità ha, inoltre, dichiarato l’intenzione di attuare le  Guidelines dell’EBA on outsourcing (EBA/GL/2019/02) entro la fine di settembre 2020.