In data 24 maggio 2017, il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo in attuazione della cd. IV Direttiva Antiriciclaggio (direttiva (UE) 2015/849).

Tra le novità del testo si evidenzia l’ampliamento della platea delle persone politicamente esposte, infatti, oltre alle alte cariche dello Stato, ai ministri e parlamentari, ai vertici della magistratura, agli assessori e consiglieri regionali, ai parlamentari europei e ai direttori generale delle Asl e delle aziende ospedaliere, rientrano nella nozione anche i sindaci dei comuni con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti e i vertici delle società da questi partecipate.

Come indicato nel comunicato stampa il provvedimento razionalizza il complesso degli adempimenti previsti per la conservazione dei dati e dei documenti, eliminando formalità e tecnicismi ritenuti eccessivi rispetto alle esigenze di uniforme ed omogenea applicazione del diritto comunitario. A tale riguardo si precisa che nel decreto non sono più presenti riferimenti all’Archivio Unico Informatico. Rimane, però, da capire come dovranno essere prodotti i dati aggregati concernenti la propria operatività che gli intermediari dovranno trasmettere all’UIF.

In merito agli aspetti sanzionatori si rileva la punibilità del soggetto obbligato che falsifica i dati e le informazioni acquisite in sede di adeguata verifica della clientela, con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 10.000 euro a 30.000 euro. Tale pena è applicata anche a chi utilizza le suddette informazioni false.

Ai soggetti obbligati che omettono di effettuare la segnalazione di operazioni sospette, si applica, invece, una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 3.000 euro, anziché dall’1 al 40 per cento del valore dell’operazione non segnalata. Si precisa, inoltre che i soggetti obbligati devono inviare all’UIF la segnalazione di operazione sospetta prima di compiere l’operazione.

Come noto il decreto istituisce il Registro dei titolari effettivi di persone giuridiche e trust, allo scopo di accrescere la trasparenza. Le informazioni attinenti la titolarità effettiva saranno contenute in un’apposita sezione del registro delle imprese. Infine le nuove disposizioni garantiscono anche un adeguato sistema di controllo degli operatori “money transfer” e dei cd. compro oro.

Tutte le novità saranno discusse nella nuova iniziativa formativa di Ascosim “Il recepimento in Italia della IV Direttiva Antiriciclaggio” che si terrà a Milano il 9 giugno 2017.