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L’Archivio Unico Informatico fornisce un supporto unico per l’operatività di professionisti e soggetti obbligati. Per i soggetti interessati di grandi dimensioni (case da gioco, banche, intermediari finanziari,…) l’AUI rappresenta uno strumento indispensabile per adempiere gli obblighi antiriciclaggio.


L’Archivio Unico Informatico, oltre ad assolvere alle funzioni previste dalla normativa Antiriciclaggio un archivio di dati dal quale attingere informazioni e richieste, siano esse esterne (Magistratura, segnalazione operazioni sospette ecc.) o interne all’intermediario (Controlli interni attuati dagli organi sindacali e/o ispettivi, statistiche di movimentazioni e rapporti ecc.).


Provvedimento recante disposizioni attuative per la tenuta dell'archivio unico informatico e modalità semplificate di registrazionedi cui all'art. 37, commi 7 e 8, del Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (in vigore dal 1° gennaio 2014) Go to the english version Cerca nel sito
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L’Archivio Unico Informatico ( AUI) previsto dall’art.37 del Decr.lgs 231/2007 costituisce lo strumento centralizzato nell’azione improntata dalle Autorità di Vigilanza per il rispetto degli obblighi di verifica adeguata della clientela degli intermediari finanziari, così come richiesta dall’art. 36, comma 1 ,lett.a della norma.


L’utilizzo del metodo di registrazione cartaceo o informatico non comporta alcuna differenza a livello normativo per i soggetti che hanno la possibilità di scelta. Dal punto di vista tecnico l’archivio unico informatico deve però rispondere a requisiti specifici stabiliti dagli standard tecnici diffusi dall’UIC.


Devo ancora tenere l'Archivio Unico Informatico? No, ormai tutta la attività notarile è coperta dalla tenuta degli ordinari repertori notarili e dalla normale attività di conservazione dell'archivio (cartaceo) di studio.


Il d.lgs. 90/2017, nell’introdurre le nuove modalità di conservazione dei dati da parte dei soggetti obbligati (i novellati articoli da 31 a 34 del d.lgs. 231/2007), ha eliminato qualsiasi riferimento alla tenuta dell’Archivio Unico Informatico e del Registro della Clientela, sia per gli avvocati, commercialisti, notai e gli altri professionisti individuati dal decreto, sia anche con riguardo alle banche e agli altri intermediari finanziari.